mercoledì 4 novembre 2009

"Autumn leaves"

"The falling leaves drift by the window
The autumn leaves of red and gold
I see your lips, the summer kisses
The sun-burned hands I used to hold

Since you went away the days grow long
And soon I'll hear old winter's song
But I miss you most of all my darling
When autumn leaves start to fall"

"Le foglie che cadono fuori dalla finestra
Le foglie d'autunno di rosso e oro
Vedo le tue labbra, i baci estivi
Le mani abbronzate che trattenevo nelle mie

Dal momento che te ne sei andato i giorni sono più lunghi
E presto sentirò una vecchia canzone invernale
Ma tu mi manchi più di tutto
Quando le foglie d'autunno iniziano a cadere"

(video-link: http://www.youtube.com/watch?v=9IDUxk9sSXI&feature=related)


Il testo 'originale' fu scritto dal poeta Jacques Prévert nel 1946, e musicato l'anno seguente da Joseph Kosma. E' stato interpretato e cantato da Yves Montand nel film Les portes de la nuit, e in seguito da altri cantanti francesi (tra cui Edith Piaf) finché fu portata negli Stati Uniti dal cantautoreJohnny Mercer col nome di "Autumn Leaves", nella versione di cui sopra, diventatando uno standard Pop e Jazz, interpretato anche da sopraffini musicisti (fra gli altri Miles Davis e John Coltrane).


Traduzione in italiano di "LES FEUILLES MORTES" ("Le foglie morte") o anche "LA CHANSON DE PREVERT":


"Oh, vorrei tanto che anche tu ricordassi

i giorni felici del nostro amore...
Com'era più bella la vita
e com'era più bruciante il sole!
Le foglie morte cadono a mucchi,
vedi: non ho dimenticato
Le foglie morte cadono a mucchi,
come i ricordi e i rimpianti...
e il vento del nord porta via tutto
nella più fredda notte che dimentica.
Vedi: non ho dimenticato
la canzone che mi cantavi

È una canzone che ci somiglia
Tu che mi amavi
e io ti amavo
E vivevamo, noi due, insieme
tu che mi amavi
io che ti amavo
Ma la vita separa chi si ama,
piano piano,
senza nessun rumore...
e il mare cancella sulla sabbia
i passi degli amanti

Le foglie morte cadono a mucchi,
e come loro i ricordi, i rimpianti.
Ma il mio fedele e silenzioso amore
sorride ancora, dice grazie alla vita.
Ti amavo tanto, eri così bella...
Come potrei dimenticarti?
Com'era più bella la vita
e com'era più bruciante il sole.
Eri la mia più dolce amica.
Ma non ho ormai che rimpianti
e la canzone che tu cantavi
la sentirò per sempre!

È una canzone che ci somiglia
Tu che mi amavi
io che ti amavo
Ma la vita separa chi si ama,
piano piano,
senza nessun rumore...
e il mare cancella sulla sabbia
i passi degli amanti divisi."

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