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giovedì 5 novembre 2009

ecco a voi il design biomimetico

Si chiama Alpine Capsule, il nuovo rifugio hi-tech creato dal designer inglese Ross Lovegrove (già autore dei progetti Solar Trees e Car on a stick). Alpine Capsule è un vero e proprio rifugio hi-tech totalmente ecologico che sarà posizionato sul Piz La Ila -Dolomiti- a oltre 2100 metri; una capsula bellissima caratterizzata da un design che ricorda una goccia di mercurio, un esclusivo rifugio autoalimentato e totalmente isolato termicamente dall’ambiente circostante.

8metri di diametro per questa struttura a doppio vetro, ricoperta da un coating riflettente, il cui involucro esterno diffonde e riflette l’ambiente circostante la capsula, quasi dematerializzandola, senza però precludere la vista ai fortunai occupanti e di contemplare il paesaggio esterno in ogni condizione ambientale e atmosferica. Grazie alle piante artificiali “power plants” (delle unità artificiali remote a forma di pianta) tutta la capsula sarà alimentata con energia pulita - proveniente dalle celle solari e dalle mini turbine eoliche inglobate nella “pianta”.

Poverino lo sciatore che non lo vede!!

voglio lavorare qui!

Il luogo di lavoro più rilassante? E’ l’ufficio nei boschi realizzato dagli architetti Jose Selgas e Lucia Cano (Salgas Cano Architects): si tratta di un lungo ufficio a forma di tunnel coperto da una finestra trasparente in plastica acrilica sottile appena 20 millimetri.
Un’architettura interamente immersa nella natura --> La luce entra in modo splendido e naturale, quasi senza mediazioni: l’ombra è garantita da un muro opaco, spesso 11 centimetri e realizzato con strati di poliestere e fibra di vetro. Per mantere fresca la temperatura interna, una delle ‘estremità’ dell’ufficio è collegata ad un sistema di puleggie, che abbassa e alza una lastra di vetroresina come un enorme ventaglio a mano che pompa aria.

Pensa se diluvia! ahahahahah! :p

la nuova ecocity orientale

Dongtan sorgerà sull'isola di Chongming nei pressi di Shanghai. Stando al giudizio di chi ha avuto modo di visionare il progetto, sarà la versione green di Manhattan: autosufficiente dal punto di vista energetico (grazie a tecnologie per lo sfruttamento di fonti rinnovabili quali vento, sole, biomasse e rifiuti urbani), dotata di mezzi di trasporto ad emissioni zero e caratterizzata da estesi "corridoi verdi". Ma la cicliegina sulla torta arriva proprio dall'Italia e più precisamente dall'Università di Torino la quale, in collaborazione con il nostro Ministero dell'Ambiente, ha dato vita al progetto "Sistemi agricoli biologici e tecniche per la promozione dell'agricoltura ecologica nell'isola di Dontgtang Chongming".

Il futuro verde della Cina! che fa da cuscinetto ad una delle megalopoli più inquinanti al mondo...!

produrre energia ballando

Off-Corso, la prima discoteca ecologica al mondo: un locale che proprio grazie al movimento creato dai clienti che danzano in pista, riesce a produrre energia ed utilizzarla per autoilluminarsi.
Tutto questo grazie ad uno speciale pavimento, al di sotto del quale sono posizionate delle apparecchiature in grado di trasformare le variazioni di pressione, dovute ai clienti “danzanti”, in energia elettrica da utilizzare per movimentare il locale.

Peccato che è a Rotterdam, in Olanda...
In Italia progetti verdi di questo tipo ce li sognamo!