Bellissime queste immagini...aggiungo la Canzone del maschio e della femmina (Neruda)
Canzone del maschio e della femmina! Il frutto dei secoli che spreme il suo succo nelle nostre vene. La mia anima che si diffonde nella tua carne distesa per uscire migliorata da te, il cuore che si disperde stirandosi come una pantera, e la mia vita, sbriciolata, che si annoda a te come la luce alle stelle!
Mi ricevi come il vento la vela.
Ti ricevo come il solco il seme.
Addormentati sui miei dolori se i miei dolori non ti bruciano, legati alle mie ali, forse le mie ali ti porteranno, dirigi i miei desideri, forse ti duole la loro lotta.
Tu sei l'unica cosa che possiedo da quando persi la mia tristezza! Lacerami come una spada o senti come un'antenna! Baciami, mordimi, incendiami, che io vengo alla terra solo per il naufragio dei miei occhi di maschio nell'acqua infinita dei tuoi occhi di femmina!
Ah beh, Neruda tanto di cappello... (anzi, perchè non ci vediamo "il postino", ora che mi è venuto in mente?) Ma sono tutte parole di uomini...l'inchiostro è sempre maschio quando si parla di eros nelle poesie (nei racconti forse un pò meno)... Ma io ho il libro! eheh giusto una, tra le prime pagine, la trascrivo:
"Nudi balliamo sul letto, facendo cantare alle molle i veri Salmi. Grazie dello sperma più caldo ma ho la branda sconsacrata e Iddio ci sventra il materasso. Lasciamolo dunque seccare nei teli bianchi che portano incise le nostre spine dorsali. Lasciamolo lì che si secchi, mentre a terra -ancora per ore-, vibriamo felici e allacciati, tra le gameb ormai vittoriosi i canti blasfemi d'amore." (nicoletta bidoia)
Comunque tutto ha preso spunto da "L'Origine du monde" di Gustave Courbet, 1866, un dipinto che per l'epoca fu decisamente audace. (Probabilmente la modella era una ragazza irlandese di nome Jo)
Finalmente un po' di eros visto dagli occhi di una donna!siamo troppo spesso reticenti e intimorite nel dichiarare a voce alta il piacere e la bellezza dell'Amore e della carne ...grande giò che ci regali queste chicche!
Il dipinto l'ho visto...beh, sì! decisamente audace adesso, figuriamoci per l'epoca... :D :D
Bellissime queste immagini...aggiungo la Canzone del maschio e della femmina (Neruda)
RispondiEliminaCanzone del maschio e della femmina!
Il frutto dei secoli
che spreme il suo succo
nelle nostre vene.
La mia anima che si diffonde nella tua carne distesa
per uscire migliorata da te,
il cuore che si disperde
stirandosi come una pantera,
e la mia vita, sbriciolata, che si annoda
a te come la luce alle stelle!
Mi ricevi
come il vento la vela.
Ti ricevo
come il solco il seme.
Addormentati sui miei dolori
se i miei dolori non ti bruciano,
legati alle mie ali,
forse le mie ali ti porteranno,
dirigi i miei desideri,
forse ti duole la loro lotta.
Tu sei l'unica cosa che possiedo
da quando persi la mia tristezza!
Lacerami come una spada
o senti come un'antenna!
Baciami,
mordimi,
incendiami,
che io vengo alla terra
solo per il naufragio dei miei occhi di maschio
nell'acqua infinita dei tuoi occhi di femmina!
ti lascio anche questo link...
RispondiEliminahttp://www.raccontiepoesie.org/home.htm
bacetto
Ah beh, Neruda tanto di cappello... (anzi, perchè non ci vediamo "il postino", ora che mi è venuto in mente?)
RispondiEliminaMa sono tutte parole di uomini...l'inchiostro è sempre maschio quando si parla di eros nelle poesie (nei racconti forse un pò meno)...
Ma io ho il libro! eheh
giusto una, tra le prime pagine, la trascrivo:
"Nudi balliamo sul letto,
facendo cantare alle molle
i veri Salmi. Grazie
dello sperma più caldo
ma ho la branda sconsacrata
e Iddio ci sventra il materasso.
Lasciamolo dunque seccare
nei teli bianchi che portano incise
le nostre spine dorsali.
Lasciamolo lì che si secchi,
mentre a terra -ancora per ore-,
vibriamo felici e allacciati,
tra le gameb ormai vittoriosi
i canti blasfemi d'amore."
(nicoletta bidoia)
Comunque tutto ha preso spunto da "L'Origine du monde" di Gustave Courbet, 1866, un dipinto che per l'epoca fu decisamente audace.
RispondiElimina(Probabilmente la modella era una ragazza irlandese di nome Jo)
Finalmente un po' di eros visto dagli occhi di una donna!siamo troppo spesso reticenti e intimorite nel dichiarare a voce alta il piacere e la bellezza dell'Amore e della carne ...grande giò che ci regali queste chicche!
RispondiEliminaIl dipinto l'ho visto...beh, sì! decisamente audace adesso, figuriamoci per l'epoca... :D :D