mercoledì 10 febbraio 2010

Ci pisciano addosso e ci dicono che piove

Le leggi a favore di Berlusconi

Nel 1994, appena si insedia il 1° Governo Berlusconi, viene salvato il fratello di Berlusconi, che sta per essere arrestato. Ecco promulgato il Decreto Biondi per vietare la custodia in carcere per alcuni reati, tra cui corruzione. Ma si è in pieno periodo Tangentopoli e le proteste bloccano il decreto, che viene ritirato.

Qui di seguito tutte le leggi approvate dal 2001 ad oggi dai governi di centrodestra che hanno prodotto benefici effetti per Berlusconi e le sue società, soprattutto nel 2° e 3° Governo dello Psiconano.
Appena insediato il 2° Governo Berlusconi ecco che arriva…

1 Legge n. 367/2001. Rogatorie internazionali. Limita l'utilizzabilità delle prove acquisite attraverso una rogatoria (è la richiesta avanzata da una autorità giudiziaria quando, nel corso di un processo pendente, debbano eseguirsi atti processuali in un luogo che si trovi in altra circoscrizione o all'estero).
La nuova disciplina ha lo scopo di coprire i movimenti illeciti sui conti svizzeri effettuati da Cesare Previti e Renato Squillante, al centro del processo "Sme-Ariosto 1" (corruzione in atti giudiziari).

2 Legge n. 383/2001 (cosiddetta "Tremonti bis"). Abolizione dell'imposta su successioni e donazioni per grandi patrimoni. (Il governo dell'Ulivo l'aveva abolita per patrimoni fino a 350 milioni di lire).

3 Legge n.61/2001 (Riforma del diritto societario). Depenalizzazione del falso in bilancio.
La nuova disciplina del falso in bilancio consente a Berlusconi di essere assolto perché "il fatto non è più previsto dalla legge come reato" nei processi "All Iberian 2" e "Sme-Ariosto2".

4 Legge 248/2002 (cosiddetta "legge Cirami sul legittimo sospetto"). Introduce il "legittimo sospetto" sull'imparzialità del giudice, quale causa di ricusazione e trasferimento del processo ("In ogni stato e grado del processo di merito, quando gravi situazioni locali, tali da turbare lo svolgimento del processo e non altrimenti eliminabili, pregiudicano la libera determinazione delle persone che partecipano al processo ovvero la sicurezza o l'incolumità pubblica, o determinano motivi di legittimo sospetto, la Corte di cassazione, su richiesta motivata del procuratore generale presso la Corte di appello o del pubblico ministero presso il giudice che procede o dell'imputato, rimette il processo ad altro giudice"). La norma è sistematicamente invocata dagli avvocati di Berlusconi e Previti nei processi che li vedono imputati. Dunque i processi per reati commessi a Milano non devono tenersi a Milano!

5 Decreto legge n. 282/2002 (cosiddetto "decreto salva-calcio"). Introduce una norma che consente alle società sportive (tra cui il Milan) di diluire le svalutazioni dei giocatori sui bilanci in un arco di dieci anni, con importanti benefici economici in termini fiscali.

6 Legge n. 289/2002 (Legge finanziaria 2003). Condono fiscale. A beneficiare del condono "tombale" anche le imprese del gruppo Mediaset.

7 Legge n.140/2003 (cosiddetto "Lodo Schifani"). E' il primo tentativo per rendere immune Silvio Berlusconi. Introduce il divieto di sottomissione a processi delle cinque più altre cariche dello Stato (presidenti della Repubblica, della Corte Costituzionale, del Senato, della Camera, del Consiglio). La legge è dichiarata incostituzionale dalla sentenza della Consulta n. 13 del 2004.

8 Decreto-legge n.352/2003 (cosiddetto "Decreto-salva Rete 4"). Introduce una norma ad hoc per consentire a rete 4 di continuare a trasmettere in analogico.

9 Legge n.350/2003 (Finanziaria 2004). Legge 311/2004 (Finanziaria 2005). Nelle norme sul digitale terrestre, è introdotto un incentivo statale all'acquisto di decoder. A beneficiare in forma prevalente dell'incentivo è la società Solari. com, il principale distributore in Italia dei decoder digitali Amstrad del tipo "Mhp". La società controllata al 51 per cento da Paolo e Alessia Berlusconi.

10 Legge 112/2004 (cosiddetta "Legge Gasparri"). Riordino del sistema radiotelevisivo e delle comunicazioni. Introduce il Sistema integrato delle comunicazioni.
Scriverà il capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi: "Il sistema integrato delle comunicazioni (Sic) - assunto dalla legge in esame come base di riferimento per il calcolo dei ricavi dei singoli operatori di comunicazione - potrebbe consentire, a causa della sua dimensione, a chi ne detenga il 20% di disporre di strumenti di comunicazione in misura tale da dar luogo alla formazione di posizioni dominanti".

11 Legge n.308/2004. Estensione del condono edilizio alle aree protette. Nella scia del condono edilizio introdotto dal decreto legge n. 269/2003, la nuova disciplina ammette le zone protette tra le aree condonabili. E quindi anche alle aree di Villa Certosa di proprietà della famiglia Berlusconi.

12 Legge n. 251/2005 (cosiddetta "ex Cirielli"). Introduce una riduzione dei termini di prescrizione. La norma consente l'estinzione per prescrizione dei reati di corruzione in atti giudiziari e falso in bilancio nei processi "Lodo Mondadori", "Lentini", "Diritti tv Mediaset". A Berlusconi rimane così solo un processo in appello…*
La legge manda in fumo decine di migliaia di processi all’anno, tanto che perfino il Senatore che l’ha scritta ne prende le distanze, non volendo accostare il suo nome al testo: ecco perché “ex”.

13 Decreto legislativo n. 252 del 2005 (Testo unico della previdenza complementare). Nella scia della riforma della previdenza complementare, si inseriscono norme che favoriscono fiscalmente la previdenza integrativa individuale, a beneficio anche della società assicurative di proprietà della famiglia Berlusconi.

14 Legge 46/2006 (cosiddetta "legge Pecorella"). Introduce l'inappellabilità* da parte del pubblico ministero per le sole sentenze di proscioglimento o prescrizione (chi è stato condannato può ancora appellare).
La Corte Costituzionale la dichiara parzialmente incostituzionale con la sentenza n. 26 del 2007.

Con il 3° Governo Berlusconi…

15 Legge n.124/2008 (cosiddetto "lodo Alfano"). Ripropone i contenuti del “lodo Schifani". Sospende il processo penale per le 4 più alte cariche dello Stato.
La nuova disciplina è emanata poco prima delle ultime udienze del processo per corruzione dell'avvocato inglese Davis Mills (testimone corrotto), in cui Berlusconi (corruttore) è coimputato. Mills sarà condannato in primo grado e in appello a quattro anni e sei mesi di carcere.
La Consulta, sentenza n. 262 del 2009, dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 1 della legge per violazione degli articoli 3 e 138 della Costituzione.

16 Decreto legge n. 185/2008. Aumentata dal 10 al 20 per cento l'IVA sulla pay tv "Sky Italia", il principale competitore privato del gruppo Mediaset.

17 Aumento dal 10 al 20% della quota di azione proprie che ogni società può acquistare e detenere in portafoglio. La disposizione è stata immediatamente utilizzata dalla Fininvest per aumentare il controllo su Mediaset.

Ad inizio 2009 viene fatto il ddl sulle intercettazioni: se passerà il disegno di legge sulle intercettazioni telefoniche, così come voluto dal Premier, ci sarà divieto assoluto di intercettazioni, salvo per i reati di mafia, di camorra, di ‘ndrangheta e di terrorismo.
Per chi le farà, cioè per i giudici che le disporranno al di fuori di questi reati – ammesso che ce ne siano ancora, ovviamente – e per gli agenti che poi le realizzano assieme ai gestori telefonici che prestano il loro supporto: cinque anni di galera. Questa la pena massima prevista. Per i giornalisti che le pubblicheranno, cinque anni di galera anche a loro. Per i loro editori: forti multe. Divieto assoluto di pubblicare qualunque notizia a riguardo, anche quelle non coperte da segreto, fino all’inizio del dibattimento. Quindi, anche quando si tratta di fatti non più segreti non si potrà sapere nulla di nulla per mesi o magari per anni finché le indagini non si saranno concluse.

18 Disegno di legge sul "processo breve". Per l'imputato incensurato, il processo non può durare più di sei anni (due anni per grado e due anni per il giudizio di legittimità). È incensurato anche Berlusconi che ha 6 prescrizioni? Sì.
Una norma transitoria applica le nuove norme anche i processi di primo grado in corso. Berlusconi ne beneficerebbe nei processi per corruzione in atti giudiziari dell'avvocato David Mills e per reati societari nella compravendita di diritti tv Mediaste, che sarebbero già morti perché sono già durati troppo secondo i nuovi limiti!
Ovviamente la cosa vale anche per Tanzi, Geronzi, la Clinica Santa Rita di Milano, ecc…e tantissimi altri gravissimi reati.
”Ghe pensi mi”.

È tutt’oggi (febbraio ’10) una battaglia alla Camera sul legittimo impedimento, la legge che permetterà al premier e ai ministri di «saltare» le udienze penali che li vedono imputati.
Scrive il giudice Bianchetti: “Risulta dagli atti che le iniziative giudiziarie del pool Mani Pulite verso il dottor Berlusconi e le sue aziende avevano preceduto, e non seguito, la sua discesa in campo. Nel gennaio ’94, quando scese in campo, la procura di Milano aveva già avviato svariati procedimenti su di lui e/o le sue aziende”.

(fonte: articolo della La Repubblica, 23 novembre 2009 e intervento di Marco Travaglio ad Annozero 12 nov 2009).

Aggiungo io che:
1) la legge elettorale gli è stata favorevole, per cui i "leader" erano dati e non scelti liberamente (tra l’altro l'unico simbolo di partito in cui c'era scritto spudoratamente in nome del candidato presidente era proprio il PdL)
2) togliendo gli under 18 (o 21 a seconda dei casi, se si vota per il Senato) la percentuale dei votanti nell'aprile 2008 -dei 60 e passa milioni di italiani che abitano la penisola- è stata l'80%.
Di questi “SOLO” il 37% ha votato PdL. gli altri voti sono confluiti da Fini e da Bossi. Quindi il 63% degli italiani non ha votato l'attuale presidente del consiglio dei ministri!
Quindi basta con la cazzata che è legittimato perché voluto dalla maggioranza degli italiani.
È stato eletto con votazioni “democratiche” –se proprio ci sforziamo a dirlo-, ma altrettanto democraticamente dovrebbe essere dimesso nel momento in cui crea malcontenti tanto diffusi che cominciano ad oltrepassare il limite. Per non parlare della correttezza morale e istituzionale che richiederebbe il farsi da parte finchè non si risolvono i problemi giudiziari personali.
Alla luce di questi FATTI, a me sta cosa del popolo sovrano proprio non mi convince…

2 commenti:

  1. Azz, che curriculum! Io uno così lo prenderei a...
    ...fare il presidente del Consiglio, proprio...
    Comunque la cosa delle intercettazioni telefoniche è sconcertante (sì, d'accordo, tutto l'elenco, ma lì si va oltre l'immaginazione e ti spiego il perché): se le uniche ipotesi di reato che le consentono rimangono mafia, camorra, 'ndrangheta e terrorismo (cioè, in sintesi mafiosi e terroristi), QUALSIASI altra categoria di reato è al sicuro! E non solo quelle in cui, diciamo, la cosa torna comoda a lui.
    Un po' di tempo fa ho trascritto una deposizione di un poliziotto: per poter sapere dove uno spacciatore doveva incontrarsi con un altro "grossista", avevano tenuto sotto controllo i cellulari e ricavato le informazioni che gli occorrevano. Senza di quelle, come diavolo avrebbero fatto?
    E, anzi, nella deposizione, veniva fuori anche un altro limite già esistente: i poliziotti, o chi per loro, non possono fare intercettazioni così, a buffo. Vengono autorizzati da un magistrato (se il magistrato ritiene sia il caso, naturalmente) e possono seguire solo per un certo periodo di tempo le conversazioni, e non oltre quello che gli è stato preventivato. Quindi, se per caso le informazioni "utili" non saltano fuori entro la fine di gennaio (poniamo il caso), loro comunque devono interrompere il loro lavoro di intercettazione. Con buona pace di chiunque.
    E poi, cavolo...addirittura la prigione, per delle intercettazioni??? 5 anni, per giunta! Ma neanche se ci fosse il pericolo di divulgare segreti nucleari....

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  2. Certe cose rappresentano segreti che sono ben più preziosi di quelli nucleari.
    Vero picciotto??

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